Il kirtan, o canto mantra devozionale, è una pratica spirituale di gruppo molto antica in cui tutti possono prender parte. Il wallah (leader) canta il mantra e i partecipanti lo ripetono. Più ci si coinvolge nel canto e più si possono assorbire le vibrazioni create da questa pratica spirituale. Si prova così una profonda connessione con noi se stessi e con tutti gli altri. Quando la musica si ferma, la mente è tranquilla e il cuore è sereno e gioioso!

Il canto è il cuore del Kirtan e non richiede alcuna preparazione o abilità particolari. Si deve solo aprire il cuore e cantare senza timore di stonare. Il potere della musica e del mantra fanno il resto.

Ricordo ancora quando, molti anni fa, andai in un centro di meditazione. Ero profano di meditazione e non sapevo cosa fossero i canti devozionali. Ho incontrato il coordinatore del gruppo e abbiamo parlato un po’ degli insegnamenti di Paramahansa Yogananda e di punto in bianco mi disse: “Vieni con me”. Mi portò nella stanza della meditazione dove stavano cantando alcuni canti devozionali. Non sapevo perché mi avesse portato lì e non sapevo cosa stesse succedendo. Ma mentre me ne stavo seduto cercando di partecipare a quelle “strane” canzoni, iniziai a sentire il mio cuore aprirsi ed una gioia interiore pervadere tutto il mio essere!

Fu l’inizio di una pratica meravigliosa che sarebbe diventata, insieme alla meditazione yoga, una parte integrante del mio sadhana (sentiero spirituale).

Più tardi, mentre vivevo da brahmachari negli ashram della Self Realization Fellowship, ho iniziato a cantare nei kirtan ed ho sentito il potere di questa pratica ancora più profondamente; mentre cantavamo tutti insieme diventavamo una mente ed un cuore immersi in un amore e in una gioia difficile da descrivere.